IL TONALISMO

 

 
 

 

Non sappiamo se il giovane Tiziano sia stato allievo del Giorgione (1478 – 1510). Sicuramente si sono confrontati alla pari nella tecnica della pittura tonale, e cioè quella pittura che, favorita dalla tecnica dell'olio, varia l'intensità del colore a secondo della quantità di luce ed ombra in esso presente. L'ecccezionale maestria raggiunta in questa tecnica, consente al Tiziano di stendere tutte le tonalità luministiche dall'alba (paesaggio turrito) al tramonto (paesaggio con chiesa) e di spaziare tra i bianchi dell'abito dell'Amor Profano ai rosa e ai rossi del del corpo e del mantello dell'Amor Sacro, creando movimento, morbidezza e realismo senza ricorrere al disegno e al chiroscuro.

 

 
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